Arredare salvando il pianeta
concigliando la qualità dell artigianato made in italy, design e sostenibilità
Troppo spesso si dimentica che gli alberi sono in grado di modificare l’ambiente in cui viviamo. Migliorano la qualità dell’aria e mitigano il clima. Numerosi sono i benefici effetti che essi producono nell’ambiente circostante. Dalla riduzione del deflusso delle acque piovane, all’ospitalità donata agli animali, alla riduzuione dell’inquinamento atmosferico (particolato, polveri fini e ultra fini)che è una causa di alcune patologie (respiratorie, cardiache e anche l’insorgenza di alcuni tumori. Si deve considerare, peraltro, che l’inquinamento può instaurare una predisposizione genetica alle malattie croniche e degenerative per le generazioni future), all’effetto raffreddamento delle isole di calore che si sviluppano nelle città per la copertura del suolo, all’assorbimento delle precipitazioni. Il tutto, con conseguente protezione garantita alle persone, alle auto e agli edifici.
Gli alberi influenzano, inoltre, la velocità e la direzione del vento. Svolgono, pertanto, un’importante funzione nel paesaggio antropizzato dei nostri giorni, sia in città, sia nelle periferie urbane. La loro altezza, forza e resistenza, li rendono simili alle cattedrali. Grazie alla loro longevità, sono spesso considerati dei monumenti viventi da preservare e conservare.
Eppure, di tutti gli alberi presenti sul pianeta – circa 3 trilioni secondo lo studio "Mapping tree density at a global scale" condotto da T. W. Crowther, H. B. Glick e M. A. Bradford dell'Università di Yale e pubblicato su Nature nel 2015 – l'uomo ogni anno ne abbatte oltre 15 bilioni.
PRODUZIONE COTONE: Le principali criticità ambientali provocate dalla coltivazione del cotone “convenzionale” si possono riassumere nei seguenti punti: Uso di pesticidi e fertilizzanti chimici che impoveriscono il suolo e lo danneggiano. Elevate emissioni di CO₂. Ingenti risorse idriche necessarie per la coltivazione.
PRODUZIONE PELLAMI: Si tratta di un business che uccide ogni anno 50 milioni di animali dopo avergli provocato terribili sofferenze. Ogni tonnellata di pelle lavorata si producono tra 60 e 250 tonnellate di acqua inquinata (contenente tra le altre sostanze circa 20-30 kg di cromo e 50 kg di solfuro), tra 1 800 e 3 650 kg di residui solidi, 2 500 kg di fanghi, tra 4 e 50 kg di solventi emessi nell'aria.
La produzione mondiale di plastica è passata dai 15 milioni del 1964 agli oltre 310 milioni attuali. Di questi ogni minuto l'oceano viene inondato di circa 15 000 kg di rifiuti di plastica! Nelle aree verdi una media di 3 rifiuti ogni metro quadrato, sulle sponde dei corsi d’acqua una media di 326 rifiuti ogni 100 metri lineari.
Secondo la European Environmental Agency (Eea), nel 2019 solo il 40 % delle acque europee era in buono stato ecologico e il 38 % in buono stato chimico. A incidere fortemente sulla cattiva qualità dell’acqua sono soprattutto le industrie produttrici di materiali edili, tessili, inchiostri e vernici che rilasciano sostanze inquinanti le quali ne alterano l’ecosistema, costituendo inoltre un fattore di rischio per la salute umana. Tra le sostanze più dannose rilasciate dalle industrie ci sono i metalli pesanti, in particolare cadmio, mercurio, nichel e piombo. Questi agenti chimici sono naturalmente presenti nell'ambiente ma solo a concentrazioni ridotte e risultano altamente tossici se presenti in quantitativi elevati, con effetti cancerogeni negli esseri umani. Altre sostanze particolarmente nocive sono l'azoto e il fosforo che, quando rilasciati in grandi quantitativi, mettono in pericolo esseri umani, specie animali e vegetali.
Francesco Antonino, artigiano da due generazioni.
La mia storia è fatta di mani che plasmano il legno e la materia con amore, partendo dagli studi di ebanisteria e arredamento, per poi abbracciare nuove vie di espressione artistica e artigianale come la tappezzeria e la pittura.
La mia vera vocazione è nata dal profondo rispetto per il pianeta che ci ospita.
Da anni mi dedico con passione all’ecodesign e all’upcycling, trasformando materiali spiaggiati e di recupero, raccolti lungo le coste e nelle campagne pugliesi, in opere che parlano di sostenibilità e bellezza.
Ogni dipinto, lampada o complemento d’arredo che creo è un pezzo unico, un dialogo autentico tra natura e creatività, carico di significato e attenzione ai dettagli. Attraverso il mio lavoro, voglio non solo offrire soluzioni su misura, ma anche lanciare un messaggio importante: prendersi cura del nostro ambiente è un gesto di rispetto, cura e amore verso il mondo che ci circonda.
Per dare nuova vita e funzione a oggetti e materiali dimenticati
Con interventi mirati per valorizzare ciò che già esiste
Classica e contemporanea, con tessuti selezionati e lavorazioni di qualità
Nel pieno rispetto del valore storico ed estetico originale
Certificati, efficaci e sicuri per la salute e l’ambiente